25 APRILE 1945
I giorni dell'odio e della libertà

Raffaello Uboldi

Mondadori Le Scie 1a ediz aprile 2004 storia, cronache, fascimo, resistenza
cop rigida con sovracop (lieve lacerazione sul retro), pagg 345, ottime condizioni

La tragica e serrata sequenza di eventi che segnarono in Italia la fine della seconda guerra mondiale e del regime fascista coinvolse tutti: uomini politici, militari, intellettuali, contadini e operai, partigiani e repubblichini, mettendo a dura prova le convinzioni e i sentimenti di ciascuno. Fu un periodo cruciale per la costruzione della futura identità nazionale, durante il quale si manifestarono, a volte clamorosamente, i pregi e i difetti tipici degli italiani: generosità e faziosità, tolleranza e vendicatività, lealtà e trasformismo. Narrando in forma di diario, giorno per giorno e ora per ora, i fatti più importanti accaduti fra il 12 aprile e l'11 maggio 1945 nei grandi centri urbani e nei piccoli paesi di ogni parte d'Italia, Raffaello Uboldi realizza un affresco corale della Liberazione, da cui emergono nitidamente la vita quotidiana, le emozioni, i pensieri, le paure e le speranze dei vincitori e dei vinti. All'accurata ricostruzione dei principali avvenimenti di quei giorni (le trattative per la resa militare dei tedeschi, la fuga di Mussolini, la sua esecuzione e la macabra esposizione del cadavere in piazzale Loreto, la misteriosa catena di omicidi innescata dall'«oro di Dongo», il linciaggio di tanti fascisti dichiarati o presunti) si alternano i ritratti di gerarchi (come Pavolini e Bottai) e di leader antifascisti (come Pertini, Parri, Lombardi), e le numerose testimonianze di giornalisti e scrittori (come Bettiza, Biagi e Montanelli). Ma, soprattutto, in queste pagine viene ricreato il tumultuoso clima di quella primavera in cui, tra efferati eccidi, terribili «rese dei conti» e improvvisati «tribunali del popolo» che emettevano inappellabili sentenze di morte, germogliarono in Italia i primi frutti dell'odio e dello spirito di vendetta, che avrebbero insanguinato - nei mesi e negli anni immediatamente successivi - le città e i paesi appena liberati.