giappi80 Senior Shocker

 Registrato: 18/10/07 09:13 Messaggi: 439 Residenza: Urbino |
 Inviato: 18 Mar 2009 - 19:36
Mi spiace Marta ma non approvo assolutamente questa petizione.
E’ stato ammazzato un bambino, un'altro è stato ugualmente sbranato e ferito gravemente, basta con queste petizioni animaliste fanatiche!
Per me la vita di un essere umano e ancor di più quella di un bambino hanno un valore altissimo, primario, e non è ammissibile che ancora altre persone rischino la vita o la propria incolumità fisica!
Sono d’accordo con la popolazione del luogo, quelle belve vanno soppresse e trovo assurdo che il Comune debba spendere enormità di quattrini che andrebbero sottratti ai bisogni dei cittadini per il mantenimento di quelle belve!
Rispettiamo il dolore della famiglia che ha perso quel povero bambino e riportiamo questa società attuale ai giusti valori, dove quella di un essere umano deve essere assolutamente più importante di quella di una belva.
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sabrina 2007 Advanced Shocker

 Registrato: 05/08/07 09:11 Messaggi: 1089 Residenza: provincia di Savona |
 Inviato: 19 Mar 2009 - 9:17
giappi80 ha scritto: | Mi spiace Marta ma non approvo assolutamente questa petizione.
E’ stato ammazzato un bambino, un'altro è stato ugualmente sbranato e ferito gravemente, basta con queste petizioni animaliste fanatiche!
Per me la vita di un essere umano e ancor di più quella di un bambino hanno un valore altissimo, primario, e non è ammissibile che ancora altre persone rischino la vita o la propria incolumità fisica!
Sono d’accordo con la popolazione del luogo, quelle belve vanno soppresse e trovo assurdo che il Comune debba spendere enormità di quattrini che andrebbero sottratti ai bisogni dei cittadini per il mantenimento di quelle belve!
Rispettiamo il dolore della famiglia che ha perso quel povero bambino e riportiamo questa società attuale ai giusti valori, dove quella di un essere umano deve essere assolutamente più importante di quella di una belva. |
Mi fa piacere che tu abbia espresso la tua opinione.
Ho avuto dei dubbi nella scelta di segnalare o meno quella petizione ma poi ho deciso di farlo perché penso che sia un problema che deve essere affrontato e possibilmente risolto.
Io mi considero un po’ siciliana di adozione e il problema del randagismo lo conoscevo già.
E’ veramente superiore ad ogni immaginazione, se rapportato alla situazione che sono abituata a vedere in Liguria.
Sul valore della vita umana ho anch’io la tua opinione, specialmente se parliamo di bambini ma sterminare i cani di Scicli non risolverebbe il problema e non metterebbe al sicuro le persone dal pericolo di aggressioni, a meno che non si pensi di aprire una caccia al cane randagio e di estirparne la razza, ma non sarebbe nemmeno possibile perché non si tratta di una razza ma dei cani domestici che vengono abbandonati dagli “umani” e che per una legge di natura si uniscono in branco.
Fino a quando gli “umani” (per fortuna non tutti) non smetteranno di considerare gli animali degli oggetti “usa e getta” questa storia non avrà fine.
Per quanto riguarda le “belve” che il Comune dovrebbe mantenere, ne abbiamo mantenuto o ancora ne manteniamo tantissime con i soldi dei contribuenti: Erika De Nardo, Pietro Maso, Ferdinando Carretta, gli stupratori di ragazzine e…… la lista sarebbe troppo lunga.
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giappi80 Senior Shocker

 Registrato: 18/10/07 09:13 Messaggi: 439 Residenza: Urbino |
 Inviato: 19 Mar 2009 - 14:43
Marta perdonami se ti sono sembrato troppo duro nell'esprimere la mia opinione su questo argomento, ma in questi giorni ne ho sentito davvero tante di cose assurde da parte di certi animalisti che davvero mi hanno fatto girare i "cosiddetti"!!
Come al solito quando ci sono di mezzo cani si cerca di fare disinformazione, perché ormai la moda è quella di essere innanzitutto politically correct, innanzitutto animalisti, di rivoltare la frittata e cercare innanzitutto di assolvere i cani sempre e comunque e dare tutte le colpe all'uomo. E' sempre colpa dell'uomo. Questa è ormai la logica adottata dai mass media, e tantissima gente si è accodata a questo modo di pensare.
Troppo comodo fare i “buoni” sulla pelle degli altri. Troppo comodo.
A pochi passi da casa mia una donna è stata azzannata al collo dal proprio cane, non da un randagio, ma dal proprio cane ottimamente educato e trattato sempre con amore. Eppure a questo cane ad un certo punto gli è venuto un raptus è ha addirittura aggredito la propria padrona. E di casi simili purtroppo se ne sentono tantissimi ed in continuazione. Cosa dicono gli animalisti? Che la colpa è sempre del padrone perché "chissà come maltrattava il suo cane!". Ma guarda caso quando si intervista il padrone o qualche vicino di casa si viene a sapere che il cane è stato ben educato e trattato sempre ottimamente. Ed io posso testimoniare in tal senso per quanto riguarda la donna e mia vicina di cui ho appena parlato.
La realtà di simili comportamenti da parte del cane è invece un'altra ed è molto semplice: il cane è pur sempre un animale, e dentro di sé mantiene quell'istinto naturale della bestia. Questo istinto purtroppo può venir fuori improvvisamente quando meno ci si aspetti. La famiglia di questa donna, tutti animalisti convinti, dopo l’episodio hanno d’un tratto perso il loro “buonismo” e hanno chiesto che il loro cane venisse soppresso.
Purtroppo "grazie" alla cultura animalista fanatica inculcata alla popolazione dai mass media, si è arrivati a considerare i cani non più come animali ma come dei cristiani, ormai li abbiamo completamente umanizzati, e quando certe volte vedo in TV servizi in cui cani di stazza enorme vengono fatti giocare con i neonati dai propri genitori mi vengono i brividi!
Poco tempo fa proprio un neonato è stato ucciso dal cane di famiglia nel loro giardino di casa, ne hanno parlato tutti i telegiornali, pare che il cane lo abbia azzannato in quanto nutriva una certa gelosia verso il pupo per il fatto che i suoi padroni dedicavano più attenzioni al loro figlioletto che non a lui. E' naturale che simili comportamenti possano venir fuori nell'istinto di un animale, infatti sono animali!! E io non do la colpa della morte di questo bimbo ai genitori che hanno consentito che questo giocasse col cane, la colpa è di questa cultura sbagliata e pericolosa che la TV e le associazioni animaliste fanatiche ci stanno inculcando. Una cultura in cui il cane è umanizzato, una cultura che ci fa credere che il cane se educato bene è da considerare non più come un animale ma come un essere umano, uno di noi, anzi meglio! Quindi un cane ben educato e trattato con amore è da considerare come un bambino e che diventa talmente bravo, obbediente, affettuoso e sicuro che possono assolutamente giocare insieme senza alcun possibile pericolo. Ecco che poi accadono casi come quello del bambino di cui ho parlato qui sopra..
Ritornando al caso di Scicli, in un telegiornale una giornalista parlava di "poveri cani abbandonati", mentre a proposito di Giuseppe ha detto che il bambino "aveva colpevolmente invaso il territorio del branco". Ma stiamo scherzando? Vuoi vedere che adesso la colpa è del bimbo che stava facendo un giro in bicicletta sul bellissimo litorale di Scicli? Incredibile davvero!!
Quegli stessi cani che hanno ucciso Giuseppe hanno appena 2 giorni fa strappato un occhio ad una ragazza che faceva footing, sono talmente feroci e con indole assassina che terrorizzano e costringono le famiglie della zona a rimanere rinchiusi nelle loro case!
Marta, come al solito la disinformazione è grandissima e fatta ad opera d’arte dagli animalisti e molti ingenuamente ci cascano. Questi non sono semplici cani randagi, si tratta di un caso particolare e forse unico in Italia. Non si tratta di poveri cani domestici abbandonati, in quanto se fosse così non sarebbero così feroci, si tratta di un branco di belve assassine che vivono allo stato selvaggio dalla loro nascita e che per tale motivo vivono come i lupi selvaggi, come questi ultimi si procurano il cibo non rovistando nell’immondizia come semplici cani randagi ma cercando altri animali prede per ucciderli e mangiarli e non fanno distinzione tra gatti, galline, pecore ed esseri umani. Sono vere e proprie bestie come è nella loro natura di cani selvaggi. Se hai visto qualche volta un documentario sui lupi capirai benissimo come si muove questo branco di cani, proprio allo stesso modo.
Questo particolare branco selvaggio di cani non potrebbe stare neppure in un canile, creerebbe disordini ed enormi problemi anche in un luogo simile, sbranerebbero gli altri cani, non ci sarebbe modo di avvicinarsi per dargli da mangiare o pulirli, ecc.. Sarebbe come portare in un canile dei lupi selvaggi, bisognerebbe isolarli uno ad uno in gabbie singole e comunque probabilmente si ucciderebbero da soli sbattendo il muso e la testa contro le sbarre, proprio come fanno i lupi selvaggi.
Non si sta dicendo di sopprimere tutti i cani randagi d'Italia e di risolvere in questo modo il problema del randagismo, questo è un discorso a parte che va trattato certamente in modo diverso. Si sta parlando solamente di intervenire in questo caso specifico nei confronti non di semplici cani, ma di vere e proprie belve che hanno ucciso un bambino ed aggrediscono in continuazione la gente del luogo. Purtroppo secondo me l’unico modo per risolvere questo caso è quello di abbattere questo branco o perlomeno gli elementi più aggressivi.
Ma come al solito, ripeto, si fa disinformazione, si generalizza tutto, si buttano frasi fatte e demagogia a go go, poi partono le petizioni, e questo e quest’altro.. E il bambino morto? Ah è vero, è stato ucciso per colpa dell’uomo. Forse è vero, è morto per colpa dell’uomo, è stato ucciso per colpa di quegli uomini ed associazioni che hanno impedito che quelle belve venissero soppresse anzitempo.
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hondababy Shocker

 Registrato: 14/01/08 10:27 Messaggi: 186 Residenza: Treviso |
 Inviato: 19 Mar 2009 - 15:21
Per quanto mi piacciano gli animali mi devo dire d'accordo alla linea di Giappi80, amare gli animali non vuol dire dover tollerare fatti così gravi!!!
Io chiederei alle persone che fanno queste petizioni se andrebbero a fare una passeggiata tranquilla in quel ''territorio'' portandosi appresso magari anche i figli: ne avrebbero onestamente il coraggio???
Ancora una volta ci troviamo di fronte a persone che portano avanti un ideale sulla pelle degli altri, è vero che fà molto comodo fare i buonisti se la situazione non li tocca da vicino!!!
Io vivo in una ''fattoria'', di cani ne ho 3 ma non mi sogno nemmeno di farli vivere in casa loro hanno il loro posto dove stare non bisogna mai confondere il trattare le bestie come tali con il trattare male solo perchè si mettono dei limiti: anche se il cane non vive in casa e non gli metto il golfino(cosa che reputo assolutamente ridicola) non vuol necessariamente dire che non lo amo, quando tutte le sue necessità sono soddisfatte il cane non vuole altro!!!
Perchè gli animalisti convinti non accolgono in casa loro i randagi invece di parlare a sproposito, come per tutte le cose ci vorrebbe una via di mezzo, non è giusto abbattere tutti i cani indiscriminatamente, ma nemmeno si può tollerare una situazione simile.
Poi si scopre sempre che chi dà il via a questi movimenti non possiede mai un bastardino qualsiasi, ma cani di razza a cui danno da mangiare carne di prima scelta che molti di noi non si può permettere nemmeno di mettere in tavola, a volte vedendo in TV i servizi sui nostri amici a 4 zampe quello che provo è invidia......vi sembra normale?
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