Falsi Louis Vuitton venduti online
01 Lug 2008 - 7:30
Falsi Louis Vuitton venduti online
tribunale francese condanna eBay PARIGI - Ebay è stata condannata da un tribunale di Parigi a pagare un risarcimento di 40 milioni di euro per il suo scarso impegno nel contrastare la vendita online di prodotti falsificati. A citare in giudizio il sito di aste sul web è stata la Louis Vuitton, sostenendo che nel 2006 ben il 90 per cento della merce venduta da eBay con il marchio LV o con quello di Dior (in particolare borse, profumi e orologi) erano in realtà dei falsi. La sentenza prevede infatti nel dettaglio un risarcimento di 19,28 milioni di euro a Louis Vuitton di 17,3 milioni a Christian Dior Couture e 3,25 milioni a quattro marchi di profumi (Christian Dior, Kenzo, Givenchy e Guerlain). Il tribunale ha anche vietato di diffondere annunci di prodotti di profumeria e cosmetica di questi marchi, "o presentati come tali". Il giro di affari legato alla vendita di merce griffata via internet si aggira sui 30 miliardi di dollari annui. Quella inflitta dalla giustizia francese non è la prima condanna subita da eBay per il problema delle contraffazioni. Qualche settimana fa un altro tribunale ha emesso infatti una sentenza simile in seguito a una denuncia della Hermes. In quest'ultimo procedimento il giudice ha stabilito anche l'obbligo per eBay di fornire certificati di autenticità e numeri di serie di tutta la merce che tratta. Il verdetto odierno è stato accolto con grande soddisfazione dalla Louis Vuitton. "Questa decisione è una svolta che servirà a tutelare la creatività e rappresenta un importante precedente", ha commentato il manager della casa di moda Pierre Gode. Ebay dal canto suo ha annunciato che farà ricorso, spiegando che "questa sentenza non riguarda la nostra battaglia contro le contraffazioni, ma è un tentativo della Louis Vuitton di proteggere dalla concorrenza pratiche commerciali sconvenienti per i consumatori che il nostro sito aiuta invece a combattere". (30 giugno 2008) da repubblica.it Visita LE CERAMICHE DI MARTA ![]() |