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NUOVO RIB470 GOMMONE 4,70 metri + SUZUKI 40HP 4 TEMPI |
N. Oggetto :
911001 |
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Descrizione |
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La vetroresina della carena e del controstampo di coperta è pulita e ben lavorata denotando una cura dei dettagli negli irrigidimenti e negli accoppiamenti, idem per la parte pneumatica con le saldature del tessuto in PVC generalizzato da 1000 dtex e con gli incollaggi a base di collanti poliuretanici. Le giunzioni della varie pezze hanno una sovrapposizione di 25mm con coprigiunti dello stesso materiale di 35mm.
Il tientibene perimetrale sui tubolari è un cordone ritorto, due maniglie sagomate e comode da impugnare sono sistemate a poppavia dei tubolari laterali. A prua c’è il triangolo di golfari per ancoraggio e rimorchio: quello centrale sulla carena, a filo del tagliamare, mentre i due laterali sono sotto ai masconi, incollati con apposite pezze sui tubolari. Gli incollaggi sono tutti a freddo, con mastici bicomponenti, senza ricorso alle classiche saldature elettroniche dei gommoni in PVC, un metodo questo che richiede meno investimenti delle saldature tecnologiche ad alte frequenze, ma più manodopera, naturalmente ancora a buon mercato in Cina. Le giunzioni sono pulite con rinforzi interni sui punti di incollaggio dei diaframmi, che con il tessuto bianco, in certe condizioni di luce si riescono a vedere in trasparenza confermando la cura costruttiva. Originale è lo scafo di vetroresina, bianco e molto curato esteticamente. Una buona V di carena a prua che si appiattisce progressivamente verso poppa; originale il taglio del vertice della V quasi per l’intera lunghezza della carena, con l’obiettivo di facilitare la planata anche con ridotte potenze. Le uscite poppiere dell’opera viva presentano una specie di spoiler che aumenta la portanza. Lo specchio di poppa è calibrato su fuoribordo a gambo lungo, sempre più diffuso anche nelle piccole potenze. L’ombrinale di autovuotaggio rotondo con tappo con ritenuta tessile da manovrare dall’esterno dello specchio. Il sistema di drenaggio della coperta è molto curato costituito da due gronde di raccolta dell’acqua laterali sul piano di calpestio, che finiscono in un pozzetto stretto e profondo largo quanto tutto lo specchio di poppa e a filo di questo. Sul pozzetto si apre anche un ombrinale interno, con il solito tappo e ritenuta, che drena il gavone di prua grazie a una canaletta affogata sotto il piano di calpestio per tutta la lunghezza del battello. Lo spazio a bordo è articolato in zone funzionali ben specializzate. Partendo da prua c’è un gavone abbastanza ampio e profondo, dotato di coperchio in vetroresina con canalatura laterale di drenaggio e di cerniere (rivettate e con la parte centrale sporgente) robuste, con chiusura dotata di occhielli per il lucchetto. Il gavone è sufficientemente rifinito: può ospitare 4 salvagente a corsetto e le dotazioni entro 6 miglia senza l’anulare. E’ nettamente sollevato rispetto al piano di calpestio e può servire anche come sedile prodiero. A paratia del gavone ci sono due robusti golfari d’acciaio per le sospendite di varo e d’alaggio. Altri 2 golfari simmetrici sono sullo specchio di poppa, che è anche arricchito di due “fazzoletti” triangolari paraspruzzi all’attacco con i tubolari. Il piano di calpestio del pozzetto è trattato antiscivolo a grana fine, con un ottimo grip. La parte poppiera del piano di calpestio è dotato di una “vasca” centrale leggermente incassata, chiaramente destinata al serbatoio portatile del fuoribordo con la canaletta di drenaggio che scarica nella raccolta a filo di specchio. I terminali di poppa sono a cono e funzionano bene senza trascinare eccessivamente acqua. In navigazione, nonostante 111kg. del motore massimo ammesso più 15kg. di serbatoio e altrettanti di batteria elettrica il RIB470 risulta sempre sufficientemente equilibrato e l’ovvia tendenza a sollevare la prua, accelerando per planare, non arriva mai ad angoli preoccupanti. Con tre persone a bordo, opportunamente disposte, il battello si dimostra estremamente manovrabile, morbido di carena senza sfarfallamenti né impuntature anche al massimo della potenza. Una volta in planata con un filo di gas il gommone naviga pulito e veloce senza reazioni scomposte. Nonostante sia normale sui battelli pneumatici di ridotta lunghezza la disposizione dei pesi per l’assetto e il comfort, questo RIB è dotato di una carena in grado di assorbire con disinvoltura anche carichi pochi equilibrati. Con quattro persone lo spazio a bordo è decisamente ben gestibile, con un passeggero a fianco del pilota e i due rimanenti a pruavia della consolle plana facilmente e si distende senza bisogno di trim o di spostamenti del carico. Scia pulita, virate corrette senza abbattere troppo e senza impuntarsi, confermano che il battello ha una vocazione “da famiglia” e si comporta in modo sicuro anche in mano ai neofiti.
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