Jean Paul Gaultier CLASSIQUE Eau de toilette 50 ml Profumo Donna
Storia Jean Paul Gaultier, stilista dal pullover rigato come quello dei marinai, creatore di una moda cittadina e urbana, provocatore con i suoi kilt svolazzanti portati sui jeans, ha voluto un profumo detto di "creatore" che richiamasse il suo stile. Descrizione del profumo Un bouquet di fiori speziati innovatore che si apre sulla nota speziata dello zenzero. Si animano quindi gli accordi caldi del fiore d'arancio, del mandarino, dell'ylang-ylang, del garofano e dell'orchidea. L'iris gli conferisce un fondo poudré rinforzato dalla presenza dell'ambra, della vaniglia e dei legni. Testa: Bergamotto, Limone, Mandarino, fiore d'Arancio Cuore: Tuberosa, Gelsomino, Zenzero, Ylang-Ylang Fondo: Legno di Cedro, Ambra, Vaniglia, Cannella Flacone Disegnato come un busto dell'alta moda, il flacone fa l'elogio del corpo della donna, in guêpière e giarrettiera. Il profumo colorato di rosa carne, sensuale, è racchiuso in un astuccio in solito: un barattolo di conserva argentato, particolare ludico. Così come un accordo musicale, l'accordo di un profumo contiene 4 essenze. O note accuratamente selezionate in base alla loro affinità armonica. Ciascun profumo contiene 3 accordi: la testa, il cuore e la base (fondo). Quindi fanno 12 note in totale. L'accordo di testa racchiude la prima impressione, dura pochi minuti, prima di lasciare il posto all'accordo del cuore, il tema dominante del profumo, che dura alcune ore. Infine l'accordo di base: la scia del profumo, che dura alcuni giorni. Ma gli egizi credevano che si potesse creare un profumo fuori dal comune, aggiungendo solo una nota di più, una sorta di essenza decisiva, che avrebbe risuonato e dominato su tutte le altre. Un'antica leggenda narra che fu rinvenuta un'anfora nella tomba di un faraone. Dicono che quando venne aperta si sprigionò una fragranza, che dopo tutti quegli anni era rimasta intatta. Un profumo di una tale soave bellezza, ma così potente che, anche per un solo fugace momento, qualunque persona lo annusasse pensava di trovarsi in paradiso. 12 essenze furono identificate, ma la tredicesima, quella fondamentale, non la individuarono mai. |