Siamo madre e figlia, che si sono da qualche anno imbarcate in questa stupenda avventura: aprire un negozio dove non solo si potesse acquistare, ma anche giocare, ridere e chiaccherare. I nostri clienti sono prevalentemente bambini della scuola elementare e il suono della campanella annuncia per noi il divertimento quotidiano. proprio per i nostri amici abbiamo resa pubblica la storia della gatta dalla quale prendiamo il nome e che qui di seguito raccontiamo anche a voi..
IL NOSTRO NEGOZIO E' UNA FAVOLA!!!!
E' nato dalla fantasia e la creatività delle
due proprietarie.., ma soprattutto grazie all'incoraggiamento e
all'aiuto di un personaggio veramente F A V O L O S O!!! E allora
abbiamo deciso di raccontare la storia della GATTA SCRIVANA, che tutti
i giorni viene a trovare noi ed i nostri amici bambini.
LA GATTA SCRIVANA
La gattina nera, che alla scuola elementare Vittorio Veneto
i bambini conoscono benessimo, era una piccola creatura sfuggita per un
soffio alla grande alluvione di Firenze.
L'acqua l'aveva spinta sopra un albero e con il passare
delle ore ed il crescere dell'acqua la paura ed il terrore avevano
imbiancato il suo pelo un tempo corvino...
Per fortuna al ritirarsi della piena alcuni soccorritori
avevano notato il suo spaurito miagolio ed un intrepido abitante del
quartiere si era arrampicato sui rami per riportarla a terra.
Da quel giorno la gattina era diventata un abitante fisso
della scuola, coccolata e nutrita di tutti i suoi frequentatori. La
Preside, convinta del valore didattico degli animali (del resto, chi,
meglio di un gatto, può insegnare ginnastica..) l'aveva addirittura
incaricata dell'accoglienza dei bambini della 1° elementare.
La gattina svolgeva il suo compito con notevole abilità e le
era stato riconosciuto libero accesso a tutti gli spazi dell'edificio
compresa la mensa, che era ovviamente diventato il suo rifugio
preferito!!
Le rimaneva però un cruccio; il suo pelo un tempo fulvo si
era ormai però trasformato in un candido mantello e la gattina
rimpiangeva amaramente i giorni in cui i suoi occhi azzurri spiccavano
in mezzo ad un nerissimo musetto.
Filippo, il piu' fantasioso della scuola, rimuginava da
tempo quale potesse essere la soluzione. Una mattina, mentre con
perizia riempiva con una pagina di B maiuscole usando un fantastico
pennino a torre (beh! è esistito un tempo in cui si scriveva con la
penna, il pennino e l'inchiostro nel calamaio!) una grossa macchia si
formò sul foglio..Terrore! Che avrebbe detto la Maestra?!!!
La gattina saltò sul banco e rotolandosi e facendo le fusa,
asciugò con il suo pelo il terribile errore! Per Filippo fu una
illuminazione! Organizzò subito una squadra. Con i suoi amici Silvia,
Martina, Josè e Samu, cominciarono ad usare la gattina come
"puliscipennini" ottenendo in breve la scuritura completa del suo
manto!!
Quale felicità!!! la magia aveva reso indelebile il nuovo colore e la gattina era tornata completamente corvina!!!
La cartolaia davanti alla scuola, vedendola così nera e
lucida, le regalò un fiocco azzurro come i suoi occhi e tutti,
conoscendone la storia, cominciarono a chiamarla
LA GATTA SCRIVANA
se vi capita di venire a
Firenze, vicino a Piazza Santa Croce, c'è ancora la scuola elementare
Vittorio Veneto, ancora il suo splendido giardino, ma soprattutto
ancora l'immagine della GATTA SCRIVANA, ritratta con il suo splendido
fiocco sull'insegna della cartoleria che da lei ha preso il nome.
ideato e scritto da Paola Gherardelli
l'immagine della gatta è stata realizzata da Mariangela Monaci

|