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molti....Creazione Blog
22 Mag 2007 - 13:24Totale Articoli
5Tempo creazione Blog
6414 giorniTotale Commenti
17Visite
51844è troppo bella
14 Set 2007 - 18:28[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=1U8DroGoBdQ[/youtube]
giocate pazzesche
21 Ago 2007 - 20:40[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=peZK4KEQ_zs[/youtube]
amicizia
25 Lug 2007 - 20:00Un giorno, ero un ragazzino delle superiori, vidi un ragazzo della mia
classe che stava tornando a casa da scuola.
Il suo nome era Arturo e sembrava stesse portando tutti i suoi libri..
Dissi tra me e me: perché mai uno dovrebbe portarsi a casa tutti i
libri di venerdì?
Deve essere un ragazzo strano.
Io avevo il mio week- end pianificato (feste e una partita di pallone
con i miei amici),
così ho scrollato le spalle e mi sono incamminato.
Mentre stavo camminando vidi un gruppo di ragazzini che
correvano incontro ad Arturo...
Gli arrivarono addosso facendo cadere tutti i suoi libri e lo spinsero
facendolo cadere nel fango.
I suoi occhiali volarono via, e li vidi cadere nell' erba un paio di metri
più in là.
Lui guardò in su e vidi una terribile tristezza nei suoi occhi.
Mi rapì il cuore!
Così mi incamminai verso di lui mentre stava cercando i suoi occhiali e
vidi una lacrima nei suoi occhi.
Raccolsi gli occhiali e glieli diedi dicendogli:
"quei ragazzi sono proprio dei selvaggi, dovrebbero imparare a vivere."
Arturo mi guardò e disse: "grazie!"
C'era un grosso sorriso sul suo viso, era uno di quei sorrisi che
mostrano vera gratitudine.
Lo aiutai a raccogliere i libri e gli chiesi dove viveva.
Scoprii che viveva vicino a me così gli chiesi come mai non lo avessi mai
visto prima,
lui mi spiegò che prima andava in una scuola privata.
Parlammo per tutta la strada e io lo aiutai a portare alcuni libri.
Mi sembrò un ragazzo molto carino ed educato così gli chiesi se gli andava
di giocare
a calcio con i miei amici e lui disse di si.
Stemmo in giro tutto il week end e più lo conoscevo più Arturo mi piaceva
così come piaceva ai miei amici.
Arrivò il lunedì mattina ed ecco Arturo con tutta la pila dei libri ancora.
Lo fermai e gli dissi:
"ragazzo finirà che ti costruirai dei muscoli incredibili con questa pila
di libri ogni giorno!"
Egli rise e mi diede metà dei libri.
Nei successivi quattro anni io e Arturo diventammo amici per la pelle.
Una volta adolescenti cominciammo a pensare all'università,
Arturo decise per Roma ed io per un altra città.
Sapevo che saremmo sempre stati amici che la distanza non sarebbe stata un
problema per noi.
Arturo sarebbe diventato un dottore mentre io mi sarei occupato di cause e
litigi.
Arturo era il primo della nostra classe e io l'hosempre preso in giro per
essere un secchione.
Arturo doveva preparare un discorso per il diploma.
Io fui molto felice di non essere al suo posto sul podio a parlare.
Il giorno dei diplomi, vidi Arturo, aveva un ottimoaspetto.
Lui era uno di quei ragazzi che aveva veramente trovato se stesso durante
le scuole superiori.
Si era un pò riempito nell'aspetto e stava molto bene con gli occhiali.
Aveva qualcosa in più e tutte le ragazze lo amavano.
Ragazzi qualche volta ero un pò geloso!
Oggi era uno di quei giorni, potevo vedere che era un pò nervoso per il
discorso che doveva fare,
così gli diedi una pacca sulla spalla e gli dissi:
"giovane te la caverai alla grande!"
Mi guardò con uno di quegli sguardi (quelli pieni di gratitudine) sorrise e
mi disse: "grazie".
Iniziò il suo discorso schiarendosi la voce:
"nel giorno del diploma si usa ringraziare coloro che ci hanno aiutato a
farcela in questi anni duri.
I genitori, gli insegnanti, ma più di tutti i tuoi amici.
Sono quì per dire a tutti voi che essere amico di qualcuno è il più bel
regalo che voi potete fare.
Voglio raccontarvi una storia:
"Guardai il mio amico Arturo incredulo non appena cominciò a raccontare il
giorno del nostro incontro.
Lui aveva pianificato di suicidarsi durante il week end.
Egli raccontò di come aveva pulito il suo armadietto a scuola,
così che la madre non avesse dovuto farlo dopo, e di come si stesse
portando a casa tutte le sue cose.
Arturo mi guardò intensamente e fece un piccolo sorriso.
"Ringraziando il cielo fui salvato, il mio amico mi salvò dal fare
quel terribile gesto".
Udii un brusio tra la gente a queste rivelazioni.
ll ragazzo più popolare ci aveva appena raccontato il suo momento più
debole.
Vidi sua madre e suo padre che mi guardavano e mi sorridevano,
lo stesso sorriso pieno di gratitudine.
Non avevo mai realizzato la profondità di quel sorriso fino a quel momento.
Non sottovalutate mai il potere delle vostre azioni.
Con un piccolo gesto potete cambiare la vita di una persona, in meglio o in
peggio.
Dio fa incrociare le nostre vite perché ne possiamo beneficiare in qualche
modo.
Cercate il buono negli altri.
Si Parte
22 Mag 2007 - 4:42Inanzitutto benvenuti nel mio blog, dopo mesi che molti utenti chiedevano una chat oggi finalmente li hanno accontentati.
Gli amministratori del sito si sono dati da fare hanno creato finalmente la tanto aspettata chat e addirittura anche lo spazio blog, che ne ho subito usufruito.
Un grosso applauso allo staff di Prezzishock.
non sono molto pratico, anzi per nulla, quindi accetto volentieri consigli e critiche.
ciao a tutti