Powered by prezzishock.it
Utenti che stanno visitando questo Blog: Nessuno

una foto a volte riporta alla memoria ricordi lontani

02 Lug 2010 - 17:42

[  Umore: Felice ]



Ieri sera ho ricevuto una mail da un caro amico.
Mi ha scritto della sua nuova macchinetta fotografica ed alla mail ha allegato due foto di un micetto grigio che sta facendo un pisolino nel cortile del suo negozio.

E' un micetto carinissimo, come lo sono tutti i cuccioli, ma questo mi ha colpito particolarmente perchè vedendolo mi ha fatto tornare in mente Pelandrone.

Allora non avevo ancora vent'anni e lavoravo in un magazzino-negozio, Pelandrone era un micetto tigrato grigio che era entrato un giorno a curiosare, aveva trovato le coccole che cercava ed in pratica si era accasato.

Gli avevo dato quel nome perchè era un pigrone, appena mi sedevo alla scrivania mi saltava in braccio e si addormantava. In quel magazzino ero praticamente sola e Pelandrone mi teneva molta compagnia ........ anche dormendo.

Era un gatto randagio, però era sensibile alle coccole, credo che nessun gatto sia realmente selvatico Molto felice



foto di Luca C.




Cane o gatto? Bella lotta. Vince Fido perchè è più utile

11 Dic 2009 - 13:32

[  Umore: Felice ]

Ho trovato questo articolo su Repubblica.it

Lo studio pubblicato sulla rivista New Scientist. Undici categorie, due contendenti. Delusione per i fan di Felix, ma è solo una classifica provvisoria
di GIULIA BELARDELLI


DA SEMPRE, il mondo è diviso tra fan dei cani e fan dei gatti: una scelta che è molto più di una semplice affermazione di preferenza. Dietro la militanza nell'una o nell'altra fazione si nascondono, infatti, vere e proprie filosofie di vita, modi di essere e di vedere se stessi e gli altri. Anche per questo, il senso comune porterebbe molti di noi a respingere qualsiasi tentativo di stabilire un vincitore tra Fido e Felix. Semplicemente, dipende dal cane, dal gatto e soprattutto dal padrone.

Eppure, diversi esperimenti sono stati fatti per misurare le capacità dell'uno o dell'altro, nell'obiettivo, spesso indiretto, di stabilire un primo in classifica. A tirare le fila di anni e anni di ricerche è stata la rivista britannica New Scientist, che ha deciso di "raccogliere la sfida" e provare a dare un valore scientifico alla presunta contesa. Con un risultato che non può che lasciare l'amaro in bocca ad una delle due parti: in questo caso i "gattari", sconfitti per un pelo con un punteggio di 5 a 6. Ma vediamo come si è arrivati a questo risultato, che incorona i cani come "animali domestici superiori".

Testa a testa. L'analisi di New Scientist mette a confronto cani e gatti in undici categorie: cervello, storia condivisa, legami, popolarità, comprensione, probem solving, trattabilità, capacità vocali, sviluppo sensoriale, impatto ambientale e utilità. Dopo un avvincente testa a testa, sono proprio i cani a guadagnare la medaglia d'oro, posizionandosi al primo posto in sei categorie su undici.

Cervello. Con un peso medio di 64 grammi, il cervello dei cani è più grande rispetto a quello dei loro "rivali", la cui materia grigia pesa in media solo 25 grammi. Tuttavia, se si considera la massa cerebrale come percentuale della massa corporea, la valutazione cambia, assegnando il primato ai felini. In questo caso, a far pendere l'ago della bilancia è un dato anatomico, vale a dire il numero di neuroni che affollano la corteccia cerebrale. Il risultato è schiacciante: 300 milioni di neuroni a favore dei gatti, contro i 160 milioni dei cani. Uno a zero per Felix.

Storia condivisa. Il cane, si sa, è amico dell'uomo da migliaia di anni. Secondo alcuni studi realizzati dall'Università della California, il primo evento di addomesticazione risale ad almeno 50.000 anni fa. Anche i gatti hanno una lunga storia di contatti con gli esseri umani, come dimostra il ritrovamento di diversi reperti nell'antico Egitto e a Cipro. Su questo punto, però, sembra non esserci storia: i cani sono da più tempo nel cuore degli uomini, fosse anche inizialmente come animali da allevamento. Uno pari e palla al centro.

Legami. Ad aggiudicarsi questo punto è, ancora una volta, Fido, che secondo gli scienziati ha una relazione con il proprio padrone simile a quella tra madre e figlio. Qualsiasi amante dei gatti, d'altronde, non avrebbe problemi ad ammettere l'indipendenza del proprio beniamino, che anzi può essere considerata un pregio piuttosto che una carenza d'affetto. I cani, dal canto loro, hanno una tendenza spontanea all'affiliazione, che nel corso del tempo si è trasformata in una maggiore propensione ad essere addomesticati. Fido di nuovo in vantaggio: 2 a 1.

Popolarità. Secondo i ricercatori consultati da New Scientist, il miglior modo per stabilire l'indice di gradimento dei due animali è considerare la loro diffusione nelle case di tutto il mondo. Il primato, allora, spetta ai gatti. Nei dieci paesi a maggioranza felina, infatti, i gatti sono oltre 204 milioni, mentre nei corrispettivi a maggioranza canina, si contano meno di 173 milioni di cani. Parità ristabilita, dunque, ma ancora per poco.

Comprensione, problem solving e trattabilità. Per quanto riguarda la capacità di capire gli esseri umani, i più bravi sembrano essere i cani. Partendo da casi illustri, come quello del border collie Rico, capace di comprendere il significato di oltre 200 parole, gli autori della ricerca assegnano il punto ai cani sulla base di una lunga serie di esperimenti. Tuttavia, avvertono, la maggiore predisposizione di Fido a comprendere azioni e intenzioni del proprio padrone potrebbe essere dovuta alla natura più "filiale" del rapporto, piuttosto che ad abilità logiche maggiormente sviluppate. Questo li renderebbe anche più socievoli e inclini alla pedagogia: un aspetto che ai gatti proprio non va giù, facendoli perdere anche sul versante "trattabilità". Lo stesso discorso vale anche per la capacità di risolvere problemi di natura logica (problem solving), più acuta nei cani forse solo perché più attenti ad osservare gli indizi preparati per loro dagli esseri umani. Resta il fatto che siamo a tre punti in più per Fido: 5 a 2, inizia l'ascesa del cane.

Vocalizzi e super-sensi. Su questo, i gatti sono imbattibili. Sebbene i cani godano di una maggiore flessibilità vocale, i felini sono in grado di modulare i loro vocalizzi su una gamma di suoni molto più ampia. Addirittura, sarebbero capaci di utilizzare "la voce" ad un livello subliminale, proprio come fanno i bambini quando variano l'intensità del pianto in base all'urgenza del capriccio. Per quanto riguarda i sensi, i gatti superano i cani sia (a sorpresa) nell'olfatto, sia (prevedibilmente) nella vista e nell'udito: 5 a 4, Felix non si arrende.

Impatto ambientale. I gatti amano la natura, si sa, ma i cani non sono da meno. La differenza, su questo, è data dai consumi. L'impatto ecologico di un cane è molto maggiore rispetto a quello di un gatto. Basti pensare, ricorda New Scientist, che la superficie di terra necessaria per nutrire un cane di medie dimensioni per circa un anno è di 0,84 ettari; 0,28 nel caso di un chihuahua. I gatti, invece, si accontentano di 0,15 ettari all'anno. Per questo meritano un punto in più: di nuovo 5 pari.

Utilità. E' qui che casca il gatto. Secondo gli autori, infatti, il cane è molto più "utile" rispetto al gatto: è in grado di cacciare, fare la guardia, guidare un cieco, correre per sport e persino scovare bombe, droga e feci di balena. Per molti padroni, inoltre, la passeggiata quotidiana rappresenta pressoché l'unica occasione per muoversi un po', introducendo una sana abitudine in vite altrimenti sedentarie. I gatti, dal canto loro, sono utilissimi in caso di ospiti indesiderati, come topi e insetti vari. Per non parlare, poi, del loro ruolo di soffici antistress. Per questa volta, però, il premio è assegnato: largo alle critiche, ma è Fido il vincitore.
da repubblica.it 11 dicembre 2009
C'è anche un sondaggio per votare il nostro preferito Molto felice
http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1777



17 novembre 2009: accendiamo una lucina per i gatti neri

17 Nov 2009 - 15:01

[  Umore: Felice ]

Oggi si festeggia la giornata del gatto nero.
Ho letto questo articolo su un giornale on line


Si celebra oggi, martedì17 novembre, in diverse città italiane la terza edizione della giornata del Gatto Nero voluta dall’associazione Italiana difesa animali e ambiente allo scopo di valorizzare i mici neromantati e di denunciare l’eccidio di questi gatti che ogni anno vengono ammazzati in decine di migliaia di esemplari a causa del fatto che vengono considerati portatori di sfortuna. Non è solo la superstizione il motivo che induce all’uccisione di circa 30.000 gatti neri ogni anno, ma molti di loro vengono utilizzati in riti sacrificali pseudo-satanici e molti altri uccisi a causa del loro bellissimo pelo nero che viene poi utilizzato per essere trasformato in pelliccia.
Quest’anno, a differenza degli altri anni, non si svolgeranno manifestazioni o iniziative particolari, ma chiediamo a tutti i possessori di gatti neri che in Italia sono oltre un milione, di accendere domani sera una luce a una delle finestre di casa o sul davanzale di una di esse proprio a testimoniare il loro amore per questi meravigliosi animali.
Da qualche giorno è inoltre attivo l’Osservatorio Antisfiga e per la Tutela del Gatto Nero promosso dall’Associazione Animalista Aidaa, e che vede oramai molte adesioni sia da parte di amanti gattofili che di etologi.

“Quest’anno puntiamo tutto su un gesto simbolico – ci dice Lorenzo Croce, presidente nazionale di AIDAA – invitiamo tutti i padroni dei gatti neri e gli amanti di questo bellissimo felino ad accendere a partire dalle 21 una luce o un lume alla propria finestra per testimoniare tutti insieme il nostro affetto e per dire basta alle pratiche pseudo esoterico-sataniche volute e realizzate da dei veri decerebrati che ogni anno costano la vita a migliaia di gatti colpevoli di essere talmente belli e di avere unito al loro bellissimo manto nero due altrettanto bellissimi occhi verdi”.

da: LA GAZZETTA DI PARMA on line
[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=IHqlzAtEnD8[/youtube]
Marta


Giornata mondiale del gatto

17 Feb 2009 - 20:53

[  Umore: Felice ]


Le associazioni feline hanno scelto il 17 febbraio per festeggiare il gatto,
ma il gatto non lo sa e pensa che tutti i giorni sia la sua festa


[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=s13dLaTIHSg&feature=channel[/youtube]

Marta


Calogero

08 Apr 2008 - 17:31

[  Umore: Felice ]

Stavolta si è fatto un pò attendere ed ero veramente preoccupata Triste
Ho dovuto aspettare fino al mattino di Pasqua per la bellissima sorpresa di trovarlo sullo zerbino davanti alla porta Molto felice



Visita LE CERAMICHE DI MARTA




Benvenuto nel mio Blog
Proprietario Blog:
[ sabrina 2007 ]

Contributori:
[ (nessuno) ]
Blog:
[ Vedi tutti gli Articoli ]
[ Amici ]
Vai:
[ Indietro/Avanti ]
Contatti sabrina 2007
Indirizzo e-mail
Messaggio privato
MSN
Yahoo
AIM
ICQ
sabrina 2007 informazioni
Registrato
05 Ago 2007 - 9:11
Residenza
provincia di Savona
Impiego
Interessi
ceramica, decoupage, musica, lettura, cinema
RSS
RSS Feed