lunedì, 10 dicembre 2007
IDEE. Celentano: "Sull'aborto io...''
Intervista di Aldo Cazzullo ad Adriano Celentano sul Corriere della sera.


Domanda.
Sull'aborto invece lei è intrasigente.

Risposta.
Sì. Sull'aborto, e in genere sulla vita. Io non sono un esperto di embrioni, però di una cosa sono sicuro: la vita va difesa. sempre. E' un dono di Dio, fin dalla prima scintilla. Altre interpretazioni per me non esistono.


Celentano è un personaggio negli ultimi tempi ombroso e discutibile. Ma questa volta colpisce per anticonformismo e radicalità della sua presa di posizione.



Ho trovato questo articolo su un forum e lo riporto tale e quale perchè, anche se con qualche sfumatura di diversità, condivido.

Dopo almeno due mesi di polemiche e discorsi sulla finanziaria 2008, proteste e previsioni, interventi infiniti sia in tv che sui blog che sui tg, qualcuno si è chiesto come sia possibile che in tre giorni si siano già concluse le votazioni sulle nuove norme della finanziaria 2008??
Io me lo sono chiesto e (come dice Marzullo) mi sono anche risposto, o meglio ho cercato una spiegazione.
Quello che ho capito è che per ognuno dei 712 articoli della finanziaria 2008 ci sono dei commi (spesso compisti da frasi della lunghezza fisica di una pulce) inseritii da anonimi infiltrati appartenenti a coalizioni di governo e opposizione i quali commi costituiscono delle vere e proprie leggi ad personam per determinati soggetti (e non si parla solo del solito personaggio ma di una lista piuttosto lunga di elementi). Ora immaginatevi di trovarvi a dover votare una finanziaria con 720 articoli, mica li vorrete leggere tutti e conoscere anche nei dettagli?! Ci sarebbe da perdere giornate intere!! Eppure qualcuno evidentemente ha paura che un pazzo qualsiasi nel parlamento si legga davvero il testo della finanziaria e porti alla luce determinate anomalie..
Per questo motivo c'è l'interesse generale che la finanziaria venga approvata in fretta, perchè i dettagli non facciano in tempo a far notizia coperti da questioni molto più clamorose.
Aspettiamo la pubblicazione del testo ufficiale, confrontiamola con le notizie in merito date da giornali, giornali radio e telegiornali e vedremo quante belle sorprese ci aspettano...

Sapete qual'è il mio sogno: comprarmi un bel terreno insieme ai miei amici e alle persone che amo assoldare delle guardie e separarmi da questo paese del c...o!!

w lo stato vaticano e la Rep di San Marino!

Come diceva il film "La guerra degli Anto'": "mo basta!!"
Ho testè deliberato che in questo paese l'unica legge che comanda è il denaro, ho dovuto convenire con alcuni amici che nessuno farà mai nulla per cambiare la situazione, che non ci sarà mai un movimento d'opinione abbastanza diffuso e forte da cambiare le sorti della nostra attuale classe politica per cui ho deciso che per cominciare farò una settimana di sciopero.
Farò a meno dei 2 beni di consumo su cui il nostro beneamato governo guadagna la maggior parte dei suoi soldini:
- Benzina, Tabacco, Alcolici,
Così al prossimo che mi dirà "non faccio nulla perchè nessun'altro è con me e non serve a nulla" saprò cosa rispondergli.

[color=black]Non passa la nebbia,

quando l'aria è pesante e fredda,
e galleggiano sospesi fantasmi
che il disgelo non lascia andare,

quando i lampioni sembrano fiaccole,
e rimangono soli appesi nel vuoto
la luce non sfiora l'asfalto,

quando la noia attutisce i rumori,
strappando la pelle al presente
e la mente è rinchiusa in una prigione,

a volte proprio non passa. [/color]

Scusate il ritardo, ecco finalmente l'argomento su cui discutere:

La legge è uguale per tutti ma qualcuno è più uguale degli altri. Lo stato civile nasce a tutela di tutti i cittadini, ne deriva che alcuni cittadini sono più importanti per il funzionamento dello stato di altri, per questo motivo per alcuni le leggi non hanno lo stesso che per tutti gli altri. La domanda è questa:
Sono i cittadini che danno un senso allo stato civile oppure è lo stato civile che crea i cittadini?