Powered by prezzishock.it
Utenti che stanno visitando questo Blog: Nessuno

Una Pigotta fa felice chi la riceve ma non solo

17 Mag 2009 - 18:19

[  Umore: Felice ]





COME HO CONOSCIUTO LA PIGOTTA

Ho acquistato la prima "Pigotta" circa dieci anni fa. Volevo regalarla ad una ragazza che conosco per il primo Natale della sua bimba. Ricordo di essere andata nel locale che l'UNICEF aveva affittato nella mia città . Le Pigotte erano tantissime e avevo scelto la mia con molta cura: vestita con un abitino pesante e con un bel berretto di lana in testa perchè doveva andare in un paesino molto freddo.
Quando, dopo alcuni anni, ho iniziato per hobby a dipingere la ceramica mi è tornata in mente la Pigotta ed ho pensato che sarebbe stato bello regalarne una in omaggio a chi acquistava uno dei miei lavoretti.
E' stato in quel momento che ho scoperto che le Pigotte si possono acquistare anche sul sito dell'UNICEF, ho perso la possibilità di scelta però c'è di bello la sorpresa di aprire il pacco con dentro tante bamboline tutte diverse e tutte a loro modo bellissime.
Da allora ne ho acquistate parecchie, non solo per omaggiare i miei acquirenti ma anche per fare dei bei regalini.

L'anno scorso me ne è capitata nel pacco una che era diversa dalle altre, molto morbida, con un vestito semplice ma bellissimo ed un bel cappellino in testa. Ho deciso di portarla nella casa in montagna e l'ho sistemata sul mio comodino.
Avendola "adottata" ho spedito la cartolina che, insieme alla "carta d'identità" accompagna ogni pigotta.
Nella cartolina ho scritto anche il mio indirizzo e-mail e dopo qualche tempo mi è arrivata la mail della ragazza che l'aveva fatta, è stata una bellissima sorpresa.

COME IDENTIFICARE LE PIGOTTE AUTENTICHE
Ogni Pigotta è dotata di una "carta d'identità" e di una cartolina di ritorno. La prima reca il nome, la nazionalità, la data di "nascita", i "connotati" della Pigotta e il nome e l'indirizzo di chi l'ha realizzata, la seconda sarà inviata, a cura del nuovo "papà" o "mamma", all'indirizzo dell'autore, per comunicarne l'avvenuta "adozione".

Sono "Pigotte" solo le bamboline accompagnate dai due "documenti" sopra descritti e da una speciale targhetta, che ne convalida l'autenticità, messi a disposizione dall'UNICEF, allo scopo di porre il "donatore" al riparo dall'adozione (acquisto) di bamboline simili, fatte passare per "Pigotte".
COME VIENE UTILIZZATO IL RICAVATO DELLA VENDITA
Il ricavato serve per la vaccinazione di milioni di bambini, un ciclo completo di vaccinazioni contro sei malattie mortali.

COME ADERIRE AL PROGETTO PIGOTTA
Si trovano le informazioni sul sito dell'UNICEF oppure contattando telefonicamente il comitato della propria città o della propria provincia

VANTAGGI
la pigotta fa felice chi la crea e chi la riceve, ma soprattutto salva la vita di un bambino! Molto felice

Marta


Festa della Mamma

10 Mag 2009 - 15:11

[  Umore: Molto triste ]

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=wHqP5FFoyf0[/youtube]
Ho scelto di inserire questo video perchè a mia mamma questa canzone piaceva tanto.
L'interpretazione di Beniamino Gigli mi emoziona sempre e la preferisco a tutte le altre (Claudio Villa, Renato Zero ....)




Un ritratto di Mino Reitano

04 Mag 2009 - 18:21


Sono stata in ferie qualche giorno in Sicilia e per non annoiarmi ho messo in valigia, oltre a qualche libro, un'immagine di Mino Reitano che risale agli anni '80 ed il necessario per disegnare.

Questo è il risultato.


Marta


Terremoto in Abruzzo, solidarietà e aiuti

07 Apr 2009 - 10:46


fonte: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-solidarieta-e-aiuti/

TUTTE LE RACCOLTE FONDI
Terremoto in Abruzzo, solidarietà e aiuti
di Monica Rubino e Tiziano Toniutti

Il Dipartimento della Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori e fornisce alcuni consigli utili per gestire l'emergenza.




La Caritas e la Croce Rossa hanno allestito fondi di solidarietà. Stop alle donazioni di sangue


OFFRI ALLOGGIO AI TERREMOTATI?
CONTATTA LA PROTEZIONE CIVILE A QUESTO NUMERO VERDE 800860146 OPPURE SCRIVI A QUESTA EMAIL ufficiovre@protezionecivile.it

Dopo la scossa di terremoto avvertita intorno alle 3 e mezza di questa notte in Abruzzo e nel Lazio, le colonne mobili della Protezione civile di Lazio, Umbria, Toscana, Campania sono partite immediatamente per i soccorsi, seguite da quelle delle altre regioni. La procedura di emergenza prosegue con l’allerta nazionale dei vigili del fuoco.




Ecco una serie di indicazioni utili per esprimere solidarietà e dare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma:




Conti correnti e donazioni




Il quotidiano "il Centro" di concerto con il gruppo editoriale Finegil-Repubblica-L'Espresso e con le Casse di risparmio dell'Aquila -Carispaq, di Pescara - Caripe e di Teramo - Tercaslancia una sottoscrizione popolare per aiutare le famiglieaquilane sconvolte dal sisma.


Chiunque volesse contribuire con una somma in denaro può farlo utilizzandoi numeri di conto corrente sotto elencati:




Banca CARISPAQ SPA


"Vittime terremoto L'Aquila"


Codice Iban: IT 53 Z 06040 15400 000 000 155 762




Banca CARIPE SPA


"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"


Codice Iban: IT 19 B 06245 15410 000 000 000 468


presso Banca Caripe Spa Sede Pescara


Corso Vittorio Emanuele 102/104 - Pescara.




Banca TERCAS SPA


"Raccolta fondi pro terremotati d'Abruzzo"


Codice Iban: IT 48 L 06060 15300 CC 090 005 35 65


presso Banca Tercas Spa


Sede Teramocorso San Giorgio 36 - Teramo.




La Caritas diocesana Italiana ha istituito un fondo di solidarietà promuovendo una colletta per aiutare la popolazione abruzzese.


Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727
Offerte sono possibili anche tramite altri canali:


Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012 Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097


Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio)




C'è anche il fondo della Caritas diocesana di Roma.


È possibile contribuire alla colletta di solidarietà con:


Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale «Terremoto Abruzzo»; Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo".




Anche la Caritas Ambrosiana, che fa capo alla Diocesi di Milano, ha avviato una raccolta fondi aprendo un conto corrente. E' possibile sin d'ora esprimere concreta solidarietà partecipando alla "raccolta fondi - causale Terremoto Abruzzo 2009 - donazione diretta presso l'Ufficio raccolta fondi di Caritas Ambrosiana, via San Bernardino 4, Milano (orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 e il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30)- conto corrente postale n. 13576228 intestato a caritas ambrosiana onlus - conto corrente bancario n. 578 - cin p, abi 03512, cab 01602 presso l'agenzia 1 di milano del credito artigiano e intestato a caritas ambrosiana onlus iban: it16p0351201602000000000578. Oppure donazione telefonica tramite carte di credito chiamando il numero 02.76.037.324 in orari di ufficio.




La Croce Rossa Italiana http://www.cri.it/ ha lanciato un appello di emergenza a livello internazionale, chiedendo a tutta la popolazione di "partecipare ad un grande sforzo di solidarietà per alleviare la sofferenza di tutte le vittime del terremoto" . Per effettuare donazioni alla Croce Rossa Italiana si possono utilizzare: il Conto corrente bancario C/C n. 218020 presso Banca Nazionale del Lavoro-Filiale di Roma Bissolati - Tesoreria - via San Nicola da Tolentino 67 - Roma, intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT66 - C010 0503 3820 0000 0218020, causale pro terremoto Abruzzo; il Conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana via Toscana 12 - 00187 Roma, codice Iban IT24 - X076 0103 2000 0000 0300 004, causale pro terremoto Abruzzo. E' anche possibile effettuare dei versamenti online, attraverso il sito web della Cri. http://www.cri.it/




Aiuti e raccolte




La Croce Rossa ha aperto la sala operativa nazionale di Legnano e i Centri interventi d'emergenza (Cie) di Verona, Roma, Potenza e Palermo per la raccolta di generi di prima necessità (coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d'acqua) da spedire nelle zone terremotate. La Cri ha annunciato di avere già inviato nelle zona del disastro 10 mila coperte per fare fronte alle primissime esigenze delle persone rimaste senza abitazione.




L'associazione ambientalista "Fare ambiente" sta coordinando la raccolta di materiali di prima necessità presso la propria sede di Roma, in Via Nazionale, 243, tel. 06 48029924.




Rifondazione Comunista sta organizzando iniziative di solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto.


La Federazione Prc di Pescara (via F. Tedesco 8 ) funzionerà come centro di raccolta materiali e di accoglienza per gli evacuati. Singoli o strutture che abbiano la possibilità di accogliere gli sfollati possono chiamare il numero 085.66788.


Inoltre, chiunque volesse partecipare all'organizzazione dei soccorsi può chiamare: Federazione Prc Pescara: 085.66788 (accoglienza evacuati); Richi: 339.3255805 (generi di prima necessità come acqua, pasta, latte UHT, biscotti); Marco Fars: 334.6976120; Francesco Piobbichi: 334.6883166. Oppure si può spedire una mail al seguente indirizzo: piobbico@hotmail.com




Su Facebook si moltiplicano i gruppi che organizzano iniziative di solidarietà per le vittime della tragedia e i paesi coinvolti nel disastro.


Anche Legacoop Nazionale e Legacoop Abruzzo si sono attivate distribuire generi di prima necessità, e in particolare acqua e latte, in coordinamento con la Croce Rossa. Ulteriori e più articolate iniziative di solidarietà e di sostegno alla popolazione dei centri colpiti dal sisma saranno definite nelle prossime ore, per rispondere alle esigenze che si manifesteranno ed in linea con le indicazioni che verranno fornite dalla protezione civile.




Numeri utili


La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere informazioni: 800860146.


Resta attivo 24 ore su 24 anche il numero della Protezione civile Abruzzo: 80.35.55.


Per segnalazioni di offerte di alloggio alle persone terremotate potete scrivere un'email alla Protezione civile.




Donazione di sangue


Il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi chiede che vengano sospese le donazioni di sangue. "Abbiamo sangue a sufficienza e ringraziamo tutti coloro che lo hanno donato", ha precisato Chiodi, "i centri trasfusionali regionali non sono più in grado di accogliere altre donazioni". Al momento - precisa l'Avis di Bologna - "le unità di sangue richieste dalle zone sismiche sono state già inviate". Appelli per la donazione di sangue erano stati lanciati nelle prime ore di questa mattina sia dal ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, che dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo.




Soccorsi


Da tutto il Lazio circa 40 squadre con più 200 volontari hanno raggiunto le zone di ammassamento in Abruzzo e sono a disposizione della Protezione civile nazionale per le operazioni di soccorso. Altrettante sono state allertate e sono pronte a operare. La Protezione civile regionale ha messo a disposizione dei soccorsi tre elicotteri regionali normalmente utilizzati per la lotta agli incendi, mentre i volontari della Protezione civile del Lazio hanno già portato in Abruzzo centinaia di tende per ospitare persone, 3 cucine da campo, mezzi per il movimento terra come ruspe, bobcat ed escavatori, oltre a torri faro per garantire con le fotoelettriche i soccorsi anche dopo il tramonto. Intervenute anche squadre di volontari con unità cinofile. La Protezione civile ribadisce l'appello a non improvvisarsi soccorritori: "Le operazioni di soccorso vanno effettuate da coloro che sono in grado di farlo. Ci sono centinaia di uomini sia delle componenti istituzionali che volontari della Protezione civile ma comunque si tratta di professionisti".




I capi scout dell'Agesci (Associazione guide e scout italiani) sono stati autorizzati dalla Protezione civile a partecipare alle operazioni di soccorso. L'organizzazione degli scout sta preparando, come sempre in casi di emergenza, in tutte le regioni le schede di partecipazione per i capi scout che vorranno prendere parte alle operazioni. La Croce Rossa è già arrivata nella Regione con attrezzature sanitarie, tra cui un Posto medico avanzato e le unità cinofile e gli ospedali romani sono stati tempestivamente posti in stato di allerta per l’eventuale accoglienza di feriti gravi provenienti dalle zone colpite dal sisma. Croce Rossa Italiana sta organizzando anche una raccolta a livello nazionale per far confluire tutto il necessario nell’area colpita dal terremoto.




I consigli


Il Dipartimento della Protezione Civile raccomanda di: - non mettersi in viaggio verso i luoghi colpiti dal terremoto; - limitare al massimo l'uso del telefono, per agevolare tutte le operazioni di soccorso e lasciare libere le linee agli operatori, evitando sovraccarichi di rete.




Cosa fare in caso di terremoto:


- Cercate riparo all'interno di un vano di una porta inserita sotto un muro portante o sotto una trave: se rimanete al centro della stanza, infatti, potreste essere feriti dalla caduta di vetri, intonaco o altro materiale.


- Non precipitatevi per le scale: dopo una scossa sismica sono la parte più debole di un edificio. Per lo stesso motivo non usate l’ascensore che potrebbe bloccarsi.


- Alla fine della scossa ricordatevi, prima di uscire di casa, di chiudere gli interruttori generali del gas e della corrente elettrica per evitare di innescare incendi e deflagrazioni.


- Da ultimo vi ricordiamo di non bloccare le strade con le auto: lasciatele libere per i mezzi di soccorso.




TERREMOTO, IL VADEMECUM. COSA FARE: PRIMA DURANTE DOPO


(aggiornato il 6 aprile alle 20.00)
(6 Aprile 2009)




fonte: http://canali.kataweb.it/kataweb-consumi/2009/04/06/terremoto-in-abruzzo-solidarieta-e-aiuti/


Una storia di cani randagi

01 Apr 2009 - 18:23

[  Umore: Felice ]






Settembre 2005, sono in ferie in Sicilia con una coppia di amici.

Gli uomini sono andati in paese, io e la mia amica stiamo andando a piedi alla spiaggia portandoci spiaggine e ombrellone quando d'improvviso ci accorgiamo che due cani neri ci stanno seguendo, uno è abbastanza grande e l'altro un pò più basso e tozzo.

Siamo preoccupate perchè in giro non c'è nessuno e io dico alla mia amica "Stiamo attente, se si avvicinano troppo proviamo a spaventarli con il bastone dell'ombrellone"
Arriviamo alla spiaggia sempre con i cani dietro ma si tengono a distanza e ci tranquilizziamo. Sistemiamo l'ombrellone, le stuoie e le spiaggine e andiamo a farci il bagno.

Quando torniamo a riva..... sorpresa....... i cani si sono accomodati sotto all'ombrellone!
Ci accorgiamo che non sono per niente pericolosi, anzi per niente pericolose perchè vediamo che sono due femmine.

Parlando con i vicini veniemo a sapere che sono due randagi che il proprietario di una villa della zona ha lasciate entrare nel suo cortile sperando che possano fare la guardia, però quando al mattino lui apre il cancello per andare al lavoro loro scappano.

Un giorno dopo l'altro diventano sempre più "nostre", le rifocilliamo con scatolette giganti di cibo per cani, ci rassegnamo anche a dividere con loro l'ombra del nostro ombrellone e dobbiamo anche pulire quando sporcano sulla strada davanti a casa nostra.
Quella più grande diventa talmente appiccicosa che non posso neppure più fare il bagno tranquilla perchè se mi vede al largo deve raggiungermi per "salvarmi".

Quando andiamo in paese in macchina fanno scene strazianti, ci rincorrono a grande velocità e se qualcuno ha visto quelle scene avrà pensato che le stavamo abbandonando.

Al mattino appena alzati andiamo sulterrazzo per guardare in strada se le vediamo, non hanno nessun nome e le chiamiamo affettuosamente "le ragazze".

E' stato duro separarcene quando è finita la nostra settimana di ferie, però eravamo convinti che le avremmo ritrovate la volta successiva nel cortile del vicino.

Purtroppo non è andata così, abbiamo saputo che sono sparite dopo poco tempo ed ho sperato che qualcuno se le fosse portate a casa ma so benissimo che nella realtà il lieto fine nelle storie di animali randagi è molto raro.


....e se anche loro adesso facessero parte di un "branco"?


http://www.canileportoempedocle.com/gallery.htm

Marta




Benvenuto nel mio Blog
Proprietario Blog:
[ sabrina 2007 ]

Contributori:
[ (nessuno) ]
Blog:
[ Vedi tutti gli Articoli ]
[ Amici ]
Vai:
[ Indietro/Avanti ]
Contatti sabrina 2007
Indirizzo e-mail
Messaggio privato
MSN
Yahoo
AIM
ICQ
sabrina 2007 informazioni
Registrato
05 Ago 2007 - 9:11
Residenza
provincia di Savona
Impiego
Interessi
ceramica, decoupage, musica, lettura, cinema
RSS
RSS Feed